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L’acidificazione degli oceani danneggerà la partnership fra i piccoli pesci e le meduse

Pubblicato da Scubamonitor in Simbiosi · 1/7/2016 12:21:00
Tags: avannottimeduseacidificazioneoceani


Pubblicato per la prima volta, sulla rivista Proceedings of the Royal Society B, uno studio in cui i ricercatori dimostrano che l’acidificazione degli oceani danneggerà la partnership che vede i piccoli pesci nascondersi dai predatori fra i velenosi tentacoli delle meduse. Tale cambiamento porterà, molto probabilmente, a un’aumentata mortalità fra le specie di pesci interessate che includono alcuni dei pesci commerciali più comuni.
Le simbiosi, ovvero le intricate relazioni di dipendenza reciproca fra differenti specie, sono comuni sia negli ambienti terrestri sia in quelli marini.
A differenza di quello che accade in un evento di bleaching, nella ben nota relazione fra coralli e microalghe, non è noto quale tipo di impatto avranno i cambiamenti climatici e la prevista acidificazione degli oceani su questo tipo di relazioni.
Avannotti di circa 80 diverse specie di pesci, incluse importanti varietà commerciali come il pollok e i carangidi, mostrano relazioni simbiotiche con le meduse.
I bloom di meduse sono un habitat protettivo ideale per i piccoli pesci, che resterebbero altrimenti senza protezione in aperto oceano, dove sono a rischio di essere mangiati dai pesci più grandi e da altri animali marini. In qualche modo i piccoli pesci evitano i tentacoli velenosi della medusa mentre nuotano in mezzo a loro, altre specie invece si mantengono lontane.
La relazione non è comunque semplice, talvolta può capitare che la medusa si mangi il pesce. Nonostante questo, la probabilità di sopravvivenza del piccolo pesce sembra che incrementi quando si ripara all’interno della medusa.
I ricercatori hanno studiato le azioni dei giovanili in acquario sotto alte concentrazioni di CO2. In confronto al gruppo di controllo essi spendevano molto meno tempo con la medusa ospite (circa tre volte di meno), mentre il 63% (rispetto all’86%) non iniziava affatto una relazione.
Il cambiamento delle condizioni degli oceani è probabile che abbia impatti negativi significativi su questa relazione e quindi sulle popolazioni di pesci.

Image credit: James Brook





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