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Simbiosi

La Simbiosi Anemone/Pesci Pagliaccio

Nei reef corallini, alcuni animali marini risolvono i loro problemi relativi all’approvvigionamento di cibo e ricerca di un ambiente dove vivere formando associazioni con altri organismi. Quando due o più organismi vivono insieme ricavando entrambi un beneficio da questa partnership si parla di simbiosi mutualistica. Se invece solo uno ha dei vantaggi mentre l’altro è indifferente si parla di commensalismo. Viene definito infine parassitismo la situazione in cui uno dei due partner trae benefici a spese dell’altro.
 
 
Stychodactila gigantea/Amphiprion perideraion
Heteractis magnifica/Amphiprion clarkii
 
 
L’associazione tra pesci pagliaccio ed anemoni in passato veniva considerata una forma di commensalismo perché si pensava che solo il pesce ricavasse un vantaggio. Oggi si parla invece di simbiosi mutualistica perché è stato dimostrato che anche l’anemone ha dei vantaggi da questa associazione. Fautin, Westfall e al. (2004) hanno dimostrato nei reef di Eilat (Israele) che individui di Entacmea quadricolor, che vivono in simbiosi con Amphiprion bicinctus, espandevano i loro tentacoli più frequentemente rispetto ad anemoni privi dei loro ospiti. Quando venivano rimossi i pesci pagliaccio alcuni pesci farfalla attaccavano l’anemone causandone la contrazione e il ritiro all’interno di cavità. Il ritorno dei pesci pagliaccio determinava immediatamente una nuova espansione dei tentacoli dell’anemone, questa reazione porta notevoli benefici all’attinia perche la distensione dei tentacoli favorisce la fotosintesi delle zooxantelle simbionti.

Heteractis magnifica/Amphiprion sandaracinos
 
 
Nel caso dei pesci pagliaccio il vantaggio di tale associazione consiste in primo luogo nella protezione da eventuali predatori attraverso le nematocisti presenti nei tentacoli dell’anemone. Il pesce non viene attaccato dalle nematocisti dell’attinia perché rivestito da uno strato di muco simile a quello che ricopre i tentacoli dell’anemone.
 
 
Amphiprion perideraion/Stychodactila mertensii
Anche l’alimentazione dei pesci risulta favorita, in uno studio sul comportamento di Amphiprion clarkii durante la fase di spawning dell’anemone Stichodactyla haddoni A. Scott (2006) ha osservato che i pesci si cibavano dei gameti rilasciati dall’anemone. In questo caso, però, considerata l’importanza che può avere il successo della riproduzione nel mantenimento della specie, non è certamente possibile affermare che l’associazione comporti un beneficio per entrambi i partner.
 
 
I pesci pagliaccio

Classificazione:
Regno Animalia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Classe Osteichthyes
Ordine Perciformes
Famiglia Pomacentridae
Generi Amphiprion/Premnas
Heteractis crispa/Premnas biaculeatus
Heteractis crispa/Amphiprion perideraion
 
 
Esistono 28 specie del genere Amphiprion e una del genere Premnas che vivono in associazione con 10 diverse specie di grandi anemoni di mare. Di solito ogni pesce ha il suo anemone preferito ma è possibile anche la coabitazione con più di uno. I pesci pagliaccio sono ospiti obbligati, privi del loro anemone non sarebbero in grado di sopravvivere. L’anemone ospita una coppia monogama con una femmina dominante un maschio più piccolo e numerose forme giovanili neutrali. I pesci pagliaccio sono ermafroditi proterandrici il che significa che ogni individuo nasce maschio, solo in un secondo tempo si ha la maturazione alla forma femminile. Il sesso e la crescita sono controllati dalla femmina dominante. In assenza della femmina il maschio più grande si trasforma in una femmina e la forma giovanile più grande matura a maschio nell’arco di una settimana.
 
 
L’emissione di gameti ha luogo preferibilmente durante la luna piena, la migliore visibilità facilita la cura del nido. Normalmente vengono deposte da 500 a 1500 uova che vengono fatte aderire alla roccia ai piedi dell’anemone. Il maschio si occupa della schiusa delle uova, la schiusa avviene di norma nell’arco di una settimana, le larve attratte positivamente dalla luce diventano immediatamente parte del plancton dove rimangono per un paio di settimane finché non trovano un anemone in grado di ospitarle.
L’alimentazione dei pesci pagliaccio è costituita in genere da zooplankton e alghe filamentose.
 
 
Avannotti di pesce pagliaccio
Amphiprion clarkii/Entacmea quadricolor
Amphiprion clarkii/Heteractis aurora
 
 
Anemoni di mare

Classificazione:
Regno Animalia
Phylum Cnidaria
Classe Anthozoa,
Sottoclasse Zoantharia (Hexacorallia)
Ordine Actinaria
Famiglie Actiniidae/ Stichodactylidae/ Thalassianthidae
Heteractis magnifica
 
 
Gli anemoni di mare appartengono all’ordine degli Actinaria. Presentano generalmente un corpo colonnare con un disco orale nella parte alta circondato da una serie di tentacoli e un disco pedale, che è un organo muscolare utilizzato per aderire al substrato, dall’altra.
Gli anemoni che più comunemente ospitano pesci pagliaccio appartengono a due generi della famiglia Stichodactylidae, Stychodactyla e Heteractis e alla famiglia Thalassianthidae . Vengono chiamati anemoni giganti ma non tutte le specie hanno obbligatoriamente grandi dimensioni.
Queste attinie vivono nei tropici della regione Indo-OvestPacifico. La superficie espansa è interamente coperta da tentacoli che possono variare nelle dimensioni e nella forma a seconda delle specie.
I tentacoli di questi anemoni contengono cellule munite di filamenti tossici utilizzati come difesa o per la cattura del cibo.
 
 
Gli anemoni beneficiano della partnership con il pesce pagliaccio che li difende dall’attacco di pesci predatori. La dieta degli anemoni di mare è costituita da piccoli pesci. Alcune di queste grandi specie sono munite di zooxantelle simbionti che vivono all’interno dei loro tessuti, sono queste ultime, attraverso il processo della fotosintesi, a rifornire l’anemone di sostanze utili per la nutrizione.
 
 
 
 
 
 
 
Bibliografia

Hydrobiologia 530/531: 513–520, 2004.
D.G. Fautin, J.A. Westfall, P. Cartwright, M. Daly & C.R. Wyttenbach (eds),
Coelenterate Biology 2003: Trends in Research on Cnidaria and Ctenophora. _ 2004 Kluwer Academic Publishers.
Printed in the Netherlands.
Effects of anemonefish on giant sea anemones: expansion behavior, growth, and survival


A. Scott
National Marine Science Centre,
Southern Cross University - School of Environmental Science and Management, PO Box J321,
Coffs Harbour, NSW 2450, Australia
Observations on the feeding behaviour of resident anemonefish during host sea anemone spawning
Coral Reefs (2006) 25: 451
 
 
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