Riproduzione - Scubamonitor

Cerca
Vai ai contenuti

Menu principale:

Riproduzione

 
 
 
La riproduzione

La riproduzione è la replicazione degli organismi ed è necessaria per la crescita di una popolazione. Quasi tutte le specie hanno una forma di sesso che permette lo scambio di materiale genetico fra i vari individui. Il sesso e la riproduzione sono intimamente correlati, ma molti organismi possono riprodursi anche per via asessuale.

Il vantaggio più evidente della riproduzione sessuale è la creazione di una diversità genetica. La variazione genetica permette ad una popolazione di vivere in una maggiore varietà di habitat. Senza il sesso la prole sarebbe geneticamente identica al genitore. Non sarebbero quindi possibili dei cambiamenti evolutivi se non in presenza di una mutazione, un processo che avviene però molto raramente.
Le popolazioni asessuali non sono altro che dei cloni, con una piccola o nessuna differenza genetica.
In contrasto il sesso determina continuamente nuove combinazioni genetiche che danno luogo alla comparsa di nuova prole con un patrimonio di geni che possono sfruttare meglio l’ambiente e quindi con capacità superiori di adattarsi ai cambiamenti ambientali.
Il processo di selezione naturale finisce con l’eventuale dominanza di queste nuove e geneticamente più adattabili varianti genetiche.
 
 
Quasi tutti i tipi di organismi hanno due sessi. Le più conosciute sono le specie a sessi separati chiamate anche gonocoriche. La presenza di due sessi distinti richiede un meccanismo per la trasmissione del materiale genetico. L’acqua di mare rappresenta uno dei meccanismi più semplici di trasferimento degli spermi e delle uova.

Il rilascio dei gameti nel plancton avviene attraverso uno spawning simultaneo di maschi e femmine, questo è spesso correlato ai ritmi delle maree o lunari.
Nella maggior parte di questi casi la fertilizzazione è seguita dallo sviluppo di larve natanti che possono rimanere nella colonna d’acqua per settimane e a volte anche per mesi.

 
 
La riproduzione è la replicazione degli organismi ed è necessaria per la crescita di una popolazione. Quasi tutte le specie hanno una forma di sesso che permette lo scambio di materiale genetico fra i vari individui. Il sesso e la riproduzione sono intimamente correlati, ma molti organismi possono riprodursi anche per via asessuale.
 
 
La riproduzione dei coralli
 
 
L'immagine mostra una colonia di Madrepora durante lo spawning. E' possibile osservare pacchetti di uova mentre emergono.
L'incontro dei due gameti maschili e femminili da origine alla planula che dopo la vita planctonica va a fissarsi in un substrato. Attraverso una metamorfosi la planula diventa polipo iniziando la seconda fase riproduttiva quella asessuale che originerà la colonia di coralli.
Gli spawning massivi rappresentano una delle più eccitanti scoperte degli ultimi anni relativamente ai reef corallini. Nella Grande Barriera Corallina Australiana è stato osservato che lo spawning da parte di vari coralli avviene nella medesima notte. Questa è una risposta ai cicli lunari che assicurano il massimo successo alla fertilizzazione ad ogni specie in maniera indipendente.
 
 
Alcuni autori (P. Sammarco e R. Richmond) hanno scoperto che i polipi, anche dopo aver secreto uno scheletro calcareo possono “abbandonare" lo scheletro e nuotare nell'acqua. Questo può capitare, per esempio, proprio dopo che la planula si è insediata, ha metamorfosato, e secreto uno scheletro. Questo fenomeno può avvenire come risposta a cattive condizioni, come ad esempio una scarsa ossigenazione dell'acqua.
 
 
Torna ai contenuti | Torna al menu